Strumenti di accessibilità

Lunamatrona

Sindaco: Italo Carruciu (dal 06 novembre 2020)
Abitanti: 1.799 (statistiche ISTAT 2011)
Posizione: 39°38'56" N - 08°54'0" E
Altitudine s.l.m.: 180 m
Superfice: 20,60 kmq
Codice Istat: 92035
Codice Catastale: E742
Cap: 09022
Patrono: San Giovanni Battista (24 Giugno)


Lunamatrona sorge nella piana interna della Marmilla attraversata dal Flumini Mannu ed è circondato dalle Giare di Siddi, Gesturi e dalle colline della Trexenta.

Si pensa che il nome Lunamatrona derivi dal latino "Juno Matrona", in onore della dea Giunone, in quanto un tempo sorgeva nelle vicinanze un grande tempio a lei dedicato. La zona è ricca di importanti testimonianze risalenti all'epoca prenuragica e nuragica: tra questi il nuraghe Pitzu Cummu, la tomba dei giganti di Su Cuaddu de Nixias e il protonuraghe Trobas.

Tra le principali tradizioni popolari di Lunamatrona vi sono i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, patrono del paese, che si svolgono il 24 giugno di ogni anno. Durante la festa si organizzano spettacoli folcloristici, incontri sportivi e si allestiscono mostre di arte e artigianato locale.

Durante la prima domenica di settembre si svolge invece la manifestazione “Lunamatrona produce”, dedicata alla vendita e degustazione dei prodotti tradizionali del luogo, quali il melone coltivato all’asciutto, i ceci e la Malvasia. Particolarmente caratteristica è la “Sagra delle favette lesse e delle lumachine (Is sitzigorreddus)” che si svolge il 21 maggio, durante la quale si svolgono anche i tradizionali giochi sardi degli anni Cinquanta: torneo regionale "a bicoccai cun sa badrunfa" (una trottola di legno che si fa girare con uno spago) e "su tirollasticu" (gare di tiro con la fionda). 

Le bellezze naturalistiche e archeologiche di Lunamatrona fanno parte del Consorzio "Sa corona arrubia", nato come associazione di quattro comuni, Collinas, Lunamatrona, Siddi e Villanovaforru, in seguito ampliatosi ad altri comuni. Il Consorzio trae il suo nome dalla pendenza basaltica foderata di licheni di colore rosso, che indica l'estensione dell'altopiano di Siddi.

Sito ufficiale del Comune di Lunamatronawww.comune.lunamatrona.ca.it

Fonti


Statistiche ISTAT 2011:  http://demo.istat.it
www.comune.lunamatrona.ca.it
www.sardegnaturismo.it/it/punto-di-interesse/lunamatrona  www.museosacoronarrubia.it

Video