Sindaco: Giorgio Scano (dal 10/06/2018)
Abitanti: 358 (statistiche ISTAT 2011)
Posizione: 39°43'21" N - 08°49'47" E
Altitudine s.l.m.: 155 m
Superfice: 13,40 kmq
Codice Istat: 095058
Codice Catastale: I742
Cap: 09090
Patrono: San Nicola di Bari (6 Dicembre)
Il comune di Simala sorge nella fertile vallata attraversata dal Rio Mannu. Le antiche carte geografiche della Sardegna indicano come “Area Santa” la zona in cui scorre il Rio Mannu, probabilmente perché consacrato all’antico culto ancestrale delle acque.
Il territorio conobbe un'antropizzazione molto più antica, legata alla presenza in questa regione dei preziosi giacimenti di ossidiana del Monte Arci. Tra i numerosi resti di epoca nuragica vi sono una tomba di giganti in località Piscina Craba e diversi nuraghi (Gemussi, Is Canabis de Gemussi, Motroxiu 'e Nigoba, Su Sensu, Serra S'Ollastu, Is Gruxis, Is Putzus, Su Iaccu Longu, Nuracci).
Nel III secolo a.C. invece Simala fu conquistato dai Romani ed a questo periodo risalgono i resti di pozzi di lavaggio, i residui di una fonderia e le rovine anche una villa rustica in località di Gemussi.
Il centro storico di Simala si è formato probabilmente nell’alto medioevo, in seguito allo spopolamento dei vari insediamenti romani del territorio che venivano abbandonati per un luogo più salubre e sicuro. Le sue strade sono tortuose, con case a corte precedute dai tradizionali portali d’ingresso monumentali: Simala ne conta almeno cinquanta di un certo pregio. Lungo le vie Roma e S. Vitalia sorgono invece alcuni palazzi signorili di ispirazione neoclassica, appartenenti alle famiglie benestanti del paese. Il più antico fra questi risale al 1554 e fu costruito dalla famiglia dei Monserrat Deana, come indica l'epigrafe scolpita sull'architrave d'ingresso.
La chiesa parrocchiale di Simala, ricostruita su una costruzione precedente, risale al XVIII secolo ed è dedicata al patrono del paese San Nicola. La festa in onore del Santo si celebra ogni 6 dicembre e nel giorno della vigilia nella piazza principale del paese si svolge una grande festa, durante la quale si accende un falò votivo e si offrono la castagnata e il vino novello appena spillato.
Il primo lunedì di ottobre è la volta invece dei festeggiamenti dedicati alla festa di Santa Vitalia nella chiesetta campestre a Lei intitolata, accompagnati da una sentita processione con numerosi fedeli in costume e cavalieri.
Sito ufficiale del Comune di Simala: www.comune.simala.or.it
Fonti
Statistiche ISTAT 2011: http://demo.istat.it
www.comune.simala.or.it
www.sardegnaturismo.it/it/punto-di-interesse/simala