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Accorciamo le Distanze

ACCORCIAMO LE DISTANZE: FILIERA CORTA TRA TERRA E MARE

 

Motivazioni Più volte gli attori locali dei partner effettivi di progetto, di cui alla sezione I del formulario, hanno sottolineato l’importanza di attuare una strategia integrata che avesse come obiettivo generale la costruzione di un sistema relazionale capace di attivare economie di scala e attirare flussi di persone e reddito, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale sia a livello locale che transazionale. In particolar modo, gli attori locali hanno sottolineato la necessità di lavorare sulla difficoltà delle aziende a collaborare e fare rete, elemento critico per lo sviluppo dell’imprenditoria sia del territorio del GAL Sulcis che degli altri GAL e FLAG sardi coinvolti. Questo problema non è però circoscritto alla dimensione economica ma contempla l’intero tessuto sociale: l’incapacità di pensare alla collettività e al bene comune, si ripropongono nella scarsa coesione sociale, nel campanilismo e nel poco dialogo tra i diversi attori locali. Il progetto di cooperazione mira a favorire un raccordo tra le realtà diverse, al fine di favorire lo scambio di esperienze a livello regionale e internazionale. Per questa ragione, al fine della costruzione di un partenariato coerente sono attivati contatti con dei GAL portoghesi e francesi, i quali presentano delle affinità sia territoriali che di produzioni legate col contesto sardo. In particolar modo, i GAL portoghesi hanno grande esperienza per quanto concerne la trasformazione e la vendita dei prodotti locali, sia in ambito agricolo che ittico. La scelta dei GAL portoghesi è stata dettata dal fatto che in essi è possibile trovare esperienze virtuose sia per quanto concerne le produzioni agricole che ittiche, questo si coniuga perfettamente con l’obiettivo del progetto, ovvero creare un ponte tra terra e mare, mettendo insieme queste due importanti filiere in un’ottica di valorizzazione locale. A tal proposito è stato naturale il coinvolgimento dei FLAG sardi, che da questo contesto possono trarre spunti di riflessione e acquisire buone pratiche per quanto concerne la valorizzazione delle risorse ittiche. Il GAL francese ha invece grande esperienza per quanto concerne la promozione integrata del territorio attraverso le produzioni locali, è stato questo il filo conduttore che ha messo subito in sintonia tutti i partner e ha favorito la costruzione del partenariato. I GAL stranieri racchiudono dunque tutte le caratteristiche che accomunano il partenariato sardo, differente ma similare per molti aspetti. A guidare il progetto sono i principi di innovazione, cooperazione e collaborazione, così come attuato in molte regioni italiane, infatti, si intende avviare un percorso di sviluppo regionale e transazionale, che non si limiti al miglioramento delle aziende agricole e dei prodotti locali. L’intento è, piuttosto, creare le condizioni per un coinvolgimento attivo degli attori locali attorno ad un progetto comune, al fine di definire strategie condivise, accordi fra le parti e reciproche convenienze economiche e sociali, oltreché uno scambio equo di esperienze e conoscenze reciproche. Le azioni che si intendono attuare nel progetto partono da un respiro locale, il quale diviene successivamente internazionale, al fine di dar vita ad una promozione congiunta dei territori coinvolti. In questo contesto il progetto Accorciamo le distanze assume un particolare significato, in quanto promotore di un processo virtuoso finalizzato alla valorizzazione delle specificità locali tipiche e di qualità, all’avvicinamento degli attori della filiera, alla creazione di eventi internazionali in grado di diventare il volano per uno scambio e una crescita condivisa degli attori coinvolti. Il progetto di cooperazione si configura infine come progetto plurifondo in quanto intende promuovere la creazione di un progetto di filiera corta dei prodotti della terra e del mare a livello internazionale.